Quanto è ricca Exor? La cifra vi farà andare fuori di testa

Cerchiamo di capire quanto è ricca Exor; si tratta della famosa holding finanziaria di proprietà della famiglia Agnelli.

La Juventus è il club con più titoli in Italia e tra le società più importanti a livello europeo; squadra con una storia decisamente importante. Sono tanti i giocatori di un certo livello passati da Torino e che hanno contribuito a scrivere la storia bianconera; inutile negare come se si pensa alla Juventus la mente va a Del Piero e Buffon, due leggende della Juve. Uscendo per una volta dall’ambito puramente calcistico, cerchiamo di capire quanto è ricca Exor, la holding finanziaria di proprietà della famiglia Agnelli.

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Partiamo da un dato alquanto importante e cioè che la Exor è stata fondata nell’ormai lontano 1927 a livello di Istituto Finanziario Industriale per poi venire nominata proprio Exor nel 2009. Una holding decisamente molto ricca dal momento che ha un patrimonio netto di ben oltre i ventisei miliardi di euro.

Una cifra fuori dal comune, impensabile ma che testimonia perfettamente la grandezza di questa holding e soprattutto come sia riuscita, nel corso del tempo, a costruire un patrimonio così importante. Ventisei miliardi (e oltre) sono il risultato di investimenti accurati e con società che sono delle vere e proprie icone nel mondo.

Exor, un patrimonio incredibile: ecco dove sono stati fatti gli investimenti

Abbiamo detto di quanto Exor sia una holding economicamente viva; oltre ventisei miliardi di euro sono una cifra che deriva dal lavoro fatto negli anni a livello di investimenti. Le società che risaltano principalmente, e di cui Exor è azionista, sono la Ferrari e la Juventus; la prima è la famosa casa automobilistica impegnata nel proprio mondiale mentre la seconda è la società calcistica più titolata d’Italia e che, in questa stagione, ha l’obbligo di tornare ad essere protagonista in Serie A e in Europa anche se l’inizio non è stato dei migliori.

Dobbiamo poi considerare il gruppo industriale Iveco, il The Economist (un settimanale) e il gruppo editoriale GEDI, proprietario di diversi quotidiani. In sintesi bisogna ripetere come questa Exor sia una holding con investimenti in diversi settori e questo le ha permesso di avere un patrimonio di oltre ventisei miliardi di euro.