La Juventus, per il prossimo futuro, potrebbe avere un nuovo capitano; andiamo a vedere chi prenderebbe il posto di Danilo.
In queste giornate di campionato, complice l’assenza di Bonucci, abbiamo visto indossare la fascia di capitano a Danilo; il brasiliano è passato dall’essere un terzino di spinta al diventare un centrale a tutti gli effetti.
Nel 3-5-2 di Allegri, infatti, è uno dei tre davanti a Szczesny; ruolo che sta interpretando alla perfezione. Abile in marcatura, veloce e in grado di essere decisivo anche nell’area di rigore avversaria come contro l’Udinese. 
Un giocatore, dunque, imprescindibile che incarna perfettamente i valori bianconeri; la Juventus del futuro non può fare a meno di Danilo ma il brasiliano potrebbe non avere più il privilegio di essere il capitano della Juve.
Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, in futuro la fascia potrebbe finire sul braccio di Chiesa; l’esterno offensivo, dopo il terribile infortunio subito a gennaio 2022 contro la Roma nella partita vinta dai suoi compagni con un rocambolesco 4-3, è tornato finalmente a disposizione di Allegri.
Un calvario lungo quasi un anno culminato nel ritorno in campo e con due momenti che dimostrano l’importanza del giocatore: l’assist nel match con l’Udinese e il gol, bellissimo, in coppa Italia contro il Monza valso la qualificazione ai quarti di finale della competizione.
Ora la voglia di riprendersi in toto la Juventus; il suo apporto, in questa seconda parte di stagione, può essere determinante; in futuro, come detto, non è da escludere una sua promozione a capitano dei bianconeri.
Come cambia la Juventus con Chiesa: una soluzione offensiva in più
Secondo le ultime indiscrezioni, dunque, il futuro di Chiesa potrebbe prevedere l’arrivo della fascia da capitano al braccio; in attesa di capire cosa accadrà all’esterno bianconero, cerchiamo di capire come può cambiare la Juve di Allegri con il ritorno dell’ex Fiorentina.
Restando nell’ottica del 3-5-2, la prima possibilità è quella di vedere Chiesa a tutta fascia come capitato contro il Napoli anche se l’esperimento non ha dato i frutti sperati con il giocatore in difficoltà nel contenere le avanzate degli attaccanti partenopei. 
La seconda possibilità, sempre con questo sistema di gioco, è vedere Chiesa alle spalle del centravanti; un ruolo sicuramente a lui più congeniale essendo, infatti, libero da compiti difensivi.
Con un giocatore come Chiesa, però, la soluzione migliore sembra essere quella del cambio modulo e il conseguente passaggio al 4-3-3 dove verrebbe impiegato da esterno alto, suo ruolo naturale in cui può puntare l’uomo e creare costantemente la superiorità numerica grazie alla sua qualità.